martedì 8 dicembre 2009
giovedì 13 agosto 2009
MA NOI COME CI DIVERTIAMO? PARTE PRIMA
Abbiate pazienza, questo è, non è che....eh...che poi oh...ma te che voi poi, oooohh! Io dico booooooooh...
Con questo post vorrei provare a descrivervi quali sono gli intrattenimenti e gli svaghi per tutto l'equipaggio.
Intanto ringrazio quella IUH di Bonnie Tyler che in sottofondo sta cantando TOTAL ECLIPSE OF THE HEART.
Fin che ci siamo ringrazio anche quella graziosa signorina che mi tiene compagnia durante il mio jogging sul tapis roulant tutti i giorni (eh sì, sto andando in palestra con un ritmo quasi giornaliero..ma non aspettatevi risultati da bava alla bocca quando torno, ripeto, questo è, non è che si possa fare più di tanto...no?). E' una donnina il quale viso ha verso di me un potere medio d'intrattenimento. Almeno, per me è un viso. Di fronte a me quando corro c'è un oblò e di fianco c'è una tendina. Porca troia, sta ballando la nave e mi balla il tavolo. Comunque, dicevo, questo viso che mi sorride prende forma dopo un po'. La fantasia del tessuto straeconomico della tendina è una composizione floreale molto, molto di cattivo gusto. La bocca della signorina altro non è che un paio di foglioline messe una vicina all'altra. Così come sono i suoi capelli, solo foglie un po' più grandi. Gli occhi mi pare di ricordare un paio di noci, il tutto contornato da un gambo verde per sottolineare i delineamenti del viso. Appena inizio a sentire un po' di stanchezza alzo gli occhi e comincio a intravedere il suo viso che magicamente si materializza ed è come se mi incitasse con una frase che tutti voi conoscete.
Quella di Adriano Celentano. SEI FORTE.

E mai avrei immaginato di arrivare a quota 450, soglia che penso di superare fra poco. Di cosa? Ma, amici, ovviamente sto parlando di addominali. Ogni volta sono quelli che faccio in palestra. Lo so, state ridendo come delle giapponesi perché sembra incredibile una frase del genere in bocca a me, vero? Eppure Di Pietro di sta dando da fare pure un po' lì. Non conto di tornare a casa con la tartaruga sull'addome né tanto meno arrivare ad averla anche quando sarò a casa, ma almeno cominciare ad appiattire. Quanti anni sono che dico che a fine anno faccio il calendario?
Ok. I pesi non li faccio perché non me ne frega una benemerita ceppa (cerco di limitare le parolacce perché mi hanno un po' sgridato, cazzo..). Mi interessa solo perdere peso e cercare di asciugarmi.
Adesso vi faccio ridere. Da poco ho comprato una fascia di quelle per sudare di più e me la metto sulla pancia durante tutta la sessione in palestra. No, non quella che mi sono messo addosso quando ho fatto il call back per il ruolo di Spencer per CHIEDIMI SE VOGLIO LA LUNA per sembrare secco come quei manici di scopa che mi stavano di fianco. Quella non mi faceva respirare proprio. In più assumo una volta al giorno delle pillole che mi aiutano a bruciare più grassi. Non preoccupatevi, solo una volta al giorno. E poi ingoio anche 7 pasticche di questa CREATINA, che mi aiuta semplicemente ad andare un poco oltre i miei limiti, non troppo, così posso aumentare il carico di lavoro poco alla volta senza morire di attacco apoplettico. Tranquilli tutta roba legalissima comprata da Decathlon.
Continui a sperer...e a sperperer...
Dovete sapere che la Costa Victoria ha la parte riservata all'intrattenimento dell'equipaggio più bella e accogliente di tutte le altre navi. Ameno così mi hanno detto. La nave è divisa in 12 piani, o ponti, come vengono chiamati in gergo. In prua al ponte 7 c'è la Crew Beach. No, non è una spiaggia e manco c'è la sabbia. E' semplicemente chiamata così per comodità perché, come in una beach che si rispetti, ci sono i lettini e puoi metterti a prendere il sole in tutta la libertà. Manco me lo dovete chiedere. No, non ci sono mai andato. O meglio, di notte al buio per vedere com'è quando non c'è nessuno. Ah per la cronaca, la mia abbronzatura non è aumentata nemmeno di un fototipo. Sempre bianco come al solito. Abbiate la compiacenza di non uscirvene con frasi del tipo AMMAZZA QUANTO SEI BIANCO o MA CHE SEI ANDATO AL POLO NORD o magari SEI BIANCO COME UNA MOZZARELLA.
La peggio è TU IL SOLE PROPRIO NIENTE EH?

E poi il Crew Bar. Devo dire abbastanza normale per il numero di equipaggio che può entrarci. Se non fosse che il cappellano (ebbene sì, abbiamo il cappellano...nessuno lo chiama prete. The Chaplain, he's called. Mah..) un mesetto e mezzo fa ha avuto la straordinaria idea di metterci la Playstation 3, in quanto è lui il responsabile del Welfare, ovvero del benessere dell'equipaggio. Se non fosse che ci sono solo 3 giochi con cui giocare. Calcio, Formula 1 e un altro sport. Devo dire che rimpiango un pochino il cappellano che avevamo prima: aveva una bellissima capigliatura sul castano-verdognolo che, man mano che i giorni passavano, si rivelava essere una tintura piuttosto economica che scaricava e tendeva sempre più al verde, con una ricrescita che avrebbe fatto invidia a chiunque. Quello che abbiamo adesso è un filippino. Vi lascio solo immaginare come parla. Quello coi capelli tinti era portoghese e parlava un po' come il capo indiano... :D

Dicevamo del Crew Bar. E' un luogo composto da due ambienti. Lo spazio immediatamente adiacente è la cosiddetta Crew Disco, che al contrario di quello che si possa pensare, non è che sia tutto questo gran divertimento quando si riempie. In realtà per me non lo è perché si riempie di filippini, indonesiani e cinesi. Voglio stare largo e aggiungere pakistani e bangladeshani, tiè. Insomma un fritto misto che odora di curry, Dolce & Gabbana e una spruzzatina di sudorino, quest'ultimo derivante dallo sbattimento dei loro arti durante le loro strane danze propiziatorie. Potrebbe sembrare eccessivo ma comunque l'idea ce l'avete chiara e tonda :D !
Non è per essere razzista, ma al contrario di me, giustamente, queste persone lavorano tutto il giorno almeno per 12 ore, e il Crew Party che si tiene tutte le settimane nel Corfù day (ovvero il giorno in cui siamo stati a Corfù: questo è un altro modo di parlare che si assume qua sopra per intendere un giorno della settimana. Corfù day=giovedì sera, dopo il TROPICAL PARTY in piscina, dove canto Feeling Hot Hot Hot con indosso una disdicevole camicia rosa coi fiori giganti e un pantapareo verde pisello. Non spenderò altre parole su questo evento. Sabìade.) è l'unica valvola di sfogo per questi ragazzi e ragazze. Quindi appena finiscono di lavorare, devo per forza arguire che non tutti ma parecchi si precipitano direttamente alla Crew Disco senza nemmeno preoccuparsi se la persona che avranno di fianco in pista potrebbe morire di asfissia a causa del loro olezzo. Bah, fatto sta che ho gradualmente smesso di andarci, anche perché ballare della musica un po' sfigata già non è facilissimo. Se poi lo devi fare in mezzo ad una nuvola al gusto di baccalà fritto, ne convenite che il gioco non ne vale la candela?
martedì 21 luglio 2009
ERRATA CORRIGE: NEL GNOCCO FRITTO NON CI VA IL LIEVITO DI BIRRA.

Come state? Che bello, mi sembra di stare in una rubrica dove decido io di cosa parlare col mio piccolo pubblico di lettori affezionati al seguito! Il 09 sono esattamente 2 mesi che sono imbarcato...ne mancano 3. Cazzo, non mi sembra ma il tempo è abbastanza volato, specie negli ultimi tempi, quando ho imparato ad organizzarmi all'interno della mia routine giornaliera. Mi mancate tutti terribilmente, davvero. Purtroppo, anche se ultimamente si è aggiunto un ballerino italiano con cui scherzo, ma soprattutto, PARLO IN ITALIANO, mi rendo conto che l'universo che mi sono creato a Roma non ha niente a che vedere neanche minimamente con le persone con cui sto lavorando adesso sulla nave. Non vorrei dover generalizzare ma per dovere di cronaca devo farlo, è buona educazione fare in questo modo.
Posso dire che gli italiani e gli inglesi sono NETTAMENTE diversi. Questa esperienza mi ha fatto capire diverse cose: il modo di lavorare, il modo di relazionarsi, il modo di approcciare ad un determinato argomento, il modo di scherzare e di essere permalosi...e il calore.
Posso dire MENO MALE CHE SONO ITALIANO, lo posso fare? E vabbè ormai l'ho fatto!

Allora, siete pronti per il viaggetto che andremo a fare a Londra? Io non vedo l'ora, anche perché è passato un anno e mezzo dalla mia prima volta, aprile 2008, quando avevo ancora due soldini rimasti dalla tournée di PLAZA SUITE....aiutoooooo, mi è spuntato un'altra volta sul collo lo sfogo nervoso al solo pronunciamento :D! Per quanto mi riguarda io vorrei andare a vedere il nuovo SISTER ACT: ho amato il film e quindi mi sembra doveroso, anche solo per la mostruosa curiosità. E poi c'è da andare a vedere PRISCILLA QUEEN OF THE DESERT, dal quale film hanno tratto il musical. Dico che c'è da andare a vedere perché sembra che quel film abbia spaccato, anche se io ho preferito la "risposta" americana, ovvero A WONG FOO GRAZIE DI TUTTO, JULIE NEWMAR! con un allora in formissima Patrick Swayze (poraccio...) nei panni di Vida Boheme (dalla quale la nostra VELMA K trae molta ispirazione, in primis l'eleganza e il fascino...questo doveva rimanere un po' riservato...ma sti cazzi va...), John Leguizamo/Chi Chi Rodriguez e l'attore di colore che ha fatto la serie di film BLADE il vampiro che nun me ricordo il nome però, aspetta n'attimo...coso...me pare...boh, nel ruolo di Noxeema Jackson. Anyway, in questo viaggio ci dovrebbero essere, pare, 11 persone. Ho contato bene? Direi di sì! WOW!! Sinceramente non vedo l'ora, in questo momento un viaggio così non potrebbe che portarmi solo risate e buonumore e Dio solo sa quanto ne ho bisogno.
Ovviamente se riesco vorrei andare a rivedere alcune cosettine, tipo...tutto quello che ho visto l'anno scorso ma non se è proprio il caso, dato che ho qualche soldino in più, di sprecare i miei risparmi in quella maniera. Magari WICKED e THE PHANTOM OF THE OPERA, così con la scusa di accompagnare chi non l'ha ancora visto mi faccio un altro bel pianto quando vedo Defying Gravity e All I Ask Of You. Che dite?



Poi c'è da andare a fare spesa da Dress Circle, dove mi aspettano le edizioni speciali di alcuni dvd che in questo paesucolo non si trovano, le original recording cast dei musical che qua, se le ordini, arrivano con un ricarico disumano, ecc. ecc. Insomma, c'è n'è da fare quando andremo là. Intanto arrivano proposte da altri amici per andare a vedere i musical in un'altra città, diciamo quella dove li fabbricano a livello industriale. Ebbene sì ho controllato anche io e il volo a/r diretto e senza scali per NEW YORK sta a 350 euri circa. E "circa" in italiano mi hanno insegnato che significa "meno di". E le date coinciderebbero col mio ritorno da Londra. Lì veramente ci sarebbe da chiedere aiuto. Aiuto perché quella è la città dove magari puoi spendere veramente un botto di soldi ma senza accorgertene. Vi aggiorno anche su un altro spettacolo che faccio sulla nave, l'ultimo del quale vi ho parlato dove canto la canzone di Ronan Keating. Purtroppo, e dico purtroppo perché sono due coglioni abnormi cantare quella canzone, settimana dopo settimana quel pezzo sembra incontrare sempre più riscontro sul pubblico e me ne accorgo prima dalle facce sognanti delle signore di mezza età che intravedo un mezzo al pubblico e poi dagli applausi subito dopo la fine della canzone. Vi devo confessare che da bravo fijo de na mignotta quale sono, quando canto quella canzone mi sparo certe pose da FIDANZATO ADATTISSIMO PER MIA FIGLIA che nemmeno vi immaginate... :D
Ma se volete vi posso parlare di quando vado in mezzo alla platea durante il medley di Ricky Martin (e non ridete) e mi alliscio sempre quelle signore, sempre quelle di mezza età...l'ultima volta addirittura una signora non si è contenuta e il mio viso era talmente vicino al suo che ha allungato la mano e mi ha accarezzato con gli occhi che dicevano EH...SCHERZA SCHERZA CHE TE FACCIO VEDE' IO COME SI FACEVA NEL MESOZOICO...IIIU'!
Non vi dico che è successo quando per caso ci sono state delle giapponesi di una certa età...le amiche di fianco alla prescelta hanno cominciato ad urlare, secondo me nella speranza che io cambiassi la vittima sacrificale, e di conseguenza sono stato costretto ad allontanarmi perché quella poverina si stava vergognando come una ladra!
Una volta sono salito sulle poltrone come Benigni durante la notte degli Oscar.
E poi sono sceso subito perché stavo cadendo.
mercoledì 24 giugno 2009
TERGIVERSANDO.

Come state? Volevo dire alla Stu Stupenda che mi sono ammazzato dalle risate quando ho letto dell'Ornella e della Germana. Giustamente chi non le conosce non può condividere con me queste sensazioni.
E ora infatti vi spiego chi sono...oddio, mai avrei pensato di dover scrivere e spiegare chi sono. Comunque, l'Ornella e la Germana, perché vanno chiamate rigorosamente con l'articolo davanti al loro nome proprio (in Emilia si usa così), sono due signore avanti con l'età le quali non possono proprio rinunciare al gossip da villaggio. Conosciute in tempi remoti quando ancora non avevo la barba, queste due donne facevano e fanno tuttora parte della vita parrocchiale di Budrione (W!). L'Ornella allora si occupava della pesca dei fiori, non so se ancora sia il suo compito durante la sagra, ovvero si organizzava per poi a fine agosto mettere a disposizione una varietà veramente poco invidiabile di piante e fiori, le quali, riunite in uno stand assemblato con pezzi di lamiera ondulata, avrebbero TEORICAMENTE attirato tutti i budrionesi durante la sagra del paese. E dato lo scopo benefico di tutta la strategica operazione commerciale messa in atto dall'Ornella, chi eravamo noi per poter rinunciare all'opportunità di poter fare una buona azione durante la festa del patrono? Detto fatto. Le piante dell'Ornella erano riunite in questo stand traballante e la scritta PESCA DEI FIORI 1 BIGLIETTO 2000 LIRE sovrastava orgogliosa il tetto fatiscente.

Una volta ero addetto io alla realizzazione dei cartelli e dei listini prezzi in versione gigantesca, tipo formato A1, se esiste. Nel formato dei cartoni bristol che si comprano in cartoleria, insomma. Mi perdevo nei pomeriggi afosi di Budrione, quando aiutavo il prete, don Ivan, a dattilografare tutto il dattilografabile. Mamma mia, quanto mi piaceva. Quanto mi piace tuttora sentirmi impegnato! E ovviamente quando mi vedevano all'opera, mi caricavano di cartelloni e e scritte da fare in tempi record...è sempre così, quando qualcuno vede che sei disponibile appena si sparge la voce in genere se ne approfittano quasi tutti, anche se non in malo modo. E' una cosa inconscia, direi. Probabilmente facciamo un po' tutti così. Vabbè, chi se ne frega. E' incredibile, più scrivo e più mi viene da scrivere. Non avevo mai pensato di dover scriver un giorno delle mie attività in età fanciullesca. Che bello!
Comunque, ritornando ai cartelloni, ce n'era uno in particolare che mi piaceva fare perché era tutta la mia precisione che veniva fuori. Ed era esattamente il listino prezzi dello stand dove lavorava la Germana. La Germana è un'amica di mia madre, l'Iva. Esatto, mia madre si chiama come la Zanicchi.
O come la fidanzata di Wall-e.


La Germana, al contrario dell'Ornella che vive in mezzo alla campagna, è una specie di istituzione a Budrione. Innanzitutto vive in una zona molto residenziale del paese (ebbene sì, anche Budrione ha delle zone residenziali e altre un po' meno) e questo fa di lei una upper class, come quasi tutti quegli abitanti che hanno pezzi terra di loro proprietà. Ad essere sinceri non so esattamente da quale parte dell'alta Italia provenga la Germana...in effetti se ci penso il suo accento non è quello che abitualmente si può sentire quando un budrionese parla fluentemente in tutta la sua genuinità. Tipo, vediamo...oddio, perdonatemi ma mi verrebbe da dire un po' come Lea di Leo, quella zozzona che fa l'intrattenitrice notturna in tv e che si scatena in balli del ventre ormai ciucca di tutto il vino rosso che si è scolata durante la trasmissione. Solamente con più dialetto e con quasi 50 anni di più. Ecco, quella è la Germana. Io andavo a casa della Germana solo quando dovevo fare il bordo ai pantaloni, perché mi sa che lei era una delle poche donne che possedeva una macchina da cucire...e che la sapeva utilizzare, pensate. Cioè, lasciavo i pantaloni e mia madre a casa della Germana e poi andavo a casa della Sissia a fare filosso (FILOSSO=gossip parrocchiale).
E poi la risata della Germana è fenomenale, contagiosissima. Almeno, io me la ricordo divertentissima..poi magari con l'età si è scocciata di ridere in quel modo e ora non ride mai. Che cazzo ne so. Boh. Tuttora la Germana è impegnata nella cucina del reparto ristorazione durante il periodo della sagra di Budrione. Ovvero, insieme ad un nutrito gruppo di pie donne, e qualche volta anche i loro mariti (un po' meno pii) si uniscono alle cucine, lei prepara, impasta e frigge il famigerato GNOCCO FRITTO.

Molti di voi lo conoscono ma per i pochi che non ne hanno mai sentito parlare posso dire che si tratta di una deliziosa specialità emiliana, reggiana nello specifico se non mi sbaglio, molto semplice da preparare. Acqua minerale, farina e lievito di birra. E forse qualche ingrediente segreto ma questo dipende da chi lo cucina. Una volta lievitato l'impasto, lo si stende con un matterello e si tagliano pezzi dalle forme irregolari. Successivamente lo si butta a friggere in un grande contenitore dove precedentemente si è sciolto e si è portato ad elevate temperature lo STRUTTO.
Delicatisssssssimo e leggerisssssssssimo direi.
Una volta fritto (la frittura richiede solo qualche minuto, dipende da quando lo si vuole dorato), il gnocco fritto, il quale articolo determinativo è IL e solo IL, si può farcire con tutto quello che madre natura ha messo a disposizione. Qualche esempio? Tutti i salumi del mondo, rucola, parmigiano, formaggi vari, lardo di colonnata...e pure la Nutella se uno vuole...aiuto, ho un'acquolina in bocca che fra un po' inizio a sputare come un lama. O come Robbi.

E insomma io scrivevo il listino dei prezzi di quello stand, tipo GNOCCO VUOTO 500 LIRE AL PEZZO, GNOCCO FARCITO 2500 LIRE, ecc...mi viene la pelle d'oca a pensare alle lire...

Mi dimenticavo di dirvi che la Germana ha più o meno la stessa messa in piega di Jessica Fletcher. Ciao!
martedì 9 giugno 2009
UN PO' DI LUCE...FORSE :D
SABATO 09.00 - 18.00 Venezia
DOMENICA 07.00 - 13.00 Ancona
LUNEDI' navigazione
MARTEDI' 08.00 - 13.00 Santorini e poi 18.00 - 23.00 Mykonos
MERCOLEDI' 08.00 - 14.00 Piraeus
GIOVEDI' 12.00 - 19.00 Corfù
VENERDI' 08.00 - 13.00 Dubrovnik e poi si riparte alla volta di Venezia
dove si arriva 9 del mattino seguente.
In tutto questo, l'equipaggio (quindi anche il suddetto) deve essere a bordo un'ora prima dei passeggeri. Inoltre l'equipaggio deve aspettare che la maggior parte dei passeggeri sia sbarcato per poter sbarcare anch'esso, quindi ad esempio Dubrovnik per noi equipaggio l'orario attendibile è 09.00 - 12.00. Se poi ci aggiungiamo che molte volte lo sbarco è in lancia (cioè la nave non attracca al porto ma al largo, dove viene raggiunta da barche che portano i passeggeri a terra) e in più bisogna prendere la navetta che ti porta in centro...beh, magari conviene stare in nave a fare un a bene amata minchia piuttosto che sorbirsi lo stress e il nervoso di non essere riusciti a concludere un benemerito cazzo e aver buttato via tempo ed energie utili per altre cose. Chi ne conviene è pregato di esclamare un "ECCHECCAZZO PERO'...". Grazie.
Dall'altra parte però sembra muoversi qualcosina. Nel senso che un artista che aveva uno show fisso durante la settimana è stato trasferito su un'altra nave. Quindi si è creata la possibilità, o meglio la necessità, di riempire quella sera con uno spettacolo coi cantanti e i ballerini. Pane per i miei denti allora! Alla fine, dopo che mi hanno bocciato 326 idee e possibili canzoni e duetti che avrei voluto cantare, lo spettacolo, o meglio il VARIETY, come lo chiamano loro, è stato partorito. Probabilmente mentre leggete sto cantando le nuove canzoni che abbiamo messo nel variety. Due duetti con la FS (che vi ricordo essere la Female Singer e nessuna sigla di qualche pseudo statale azienda di trasporti) e una canzone da solo. Purtroppo, e dico purtroppo, la scelta è caduta su WHEN YOU SAY NOTHING AT ALL di Ronan Keating. Canzone carina, per carità...ma di noia mostruosa da cantare. Le altre due canzoni sono NO MORE TEARS di Barbra Streisand e di Donna Summer e CIRCLE OF LIFE (non ridete!). Inutile dirvi che ogni tanto, visto che ho imparato a controllarla, faccio uscire Spagna giusto per divertirmi mentre canto e pensando un po' anche a voi.

E un po' per ricordarmi che è stata la canzone che ho vinto alla sagra di Budrione nel lontano 1995, quando ero ancora un'inconsapevole, ma neanche troppo, virgulto che aveva studiato la canzone per un anno intero tutti i giorni sul terrazzo di casa sua. Rompendo le scatole ai vicini? No, belli de casa. Quanto gli piaceva sentirmi cantare. Pensate che cantavo con la speranza e la convinzione di far uscire il sole quando c'era brutto tempo...sbaglio o questa discussione sta prendendo una piega inaspettata?
Veramente stavo parlando di altro. Ah giusto. Ho deciso di impormi un po' di più. Nel senso che non capisco perché devo cantare una canzone di merda solo perché il pubblico la possa riconoscere. Ma sti cazzi non ce lo mettete? Chi se ne frega. Quando facevo gli spettacoli nelle piazze e cantavo ALL THAT JAZZ, la gente lo apprezzava un casino. Vogliamo scommettere che le nessuna delle nonne che erano in quelle piazze conosceva il musical CHICAGO? Provate a nominarglielo e vedrete le classiche battute... Il pezzo può spaccare anche se non lo conosce nessuno.
E stavolta chi ne conviene con me per favore dica "PERO' HA RAGIONE...", un po' come Michele 'a nonna :D

Per ora vi lascio..prometto di non farvi aspettare più di una settimana: in effetti mi rendo conto che appena riesco e sono in vena mi piace scrivere per il blog...e poi mi date soddisfazione quando vedo che avete lasciato i commenti! Ah per chi volesse lasciarli ma non è in grado bisogna iscriversi, ma non so come...e dai, sprecate qualche minuto in più una volta e basta e poi potete commentare anche voi!!
Ciae!
martedì 26 maggio 2009
LA NOIA.
Qua il lavoro procede. I ballerini, con cui ho preparato gli spettacoli a terra, sono sempre impegnati nelle loro attività: chi è impegnato nella biblioteca della nave, chi deve mascherarsi per andare a fare le foto coi passeggeri, ignari del terribile costo che dovranno sostenere se vorranno questa foto per ricordo, e chi deve organizzare i gruppi di persone per scendere nei porti. Intanto ho iniziato la palestra (tranquilli non mi ammazzo...), giusto una mezz'ora di tapis roulant, qualche esercizio coi pesi e gli addominali, che ho imparato a fare a Silvano D'Orba. Eh sì, una cosa che non vi ho detto è che quando facevamo i tech runs, che altro non sono che i "filati", ci dicevano di fare addominali e corsa quando non eravamo in scena perché dietro le quinte è quello lo sforzo che si ha quando si corre e ci si cambia in tempi da record. All'inizio non comprendevo...ma poi tutto quell'esercizio fisico ti fa campare non dico di rendita...ma quasi.
Intanto ringrazio Rossana Casale per il sottofondo che mi sta regalando con il suo Circo Immaginario...proprio ora sto ascoltando Gior D'Amore... :D.

Insomma vi stavo dicendo che tutti sono molto spesso più impegnati di me.
C'è un palco fantastico, con un impianto che nemmeno ve lo racconto, si sente da paura...ma vorrei organizzare qualcosa, tipo un concerto con me e l'altra cantante, che è anche la Production Manager. Ma mi ha detto che sono un po' troppo entusiasta, che non è facile...cazzo, c'è questo cacchio di scoglio della lingua che non riesco a capire se veramente ci sono tutti questi problemi organizzativi o se tutte le volte che le propongo qualcosa semplicemente non le va. Uffa, io qua mi sto morendo di noia, lavoro solo due giorni a settimana...qualcuno potrebbe dire beato te..invece io dico CHE PALLE, C'E' UN CAZZO DI PALCO MA POSSO USARLO SOLO DUE SERE A SETTIMANA, CHE COLPA NE HO IO...se ho mal di testa? Poi ogni tanto chiedo se posso fare qualche attività che fanno i ballerini, tipo fare le foto coi passeggeri (dato che ci sono tanti italiani e non si sa mai chi si può incontrare, dato che faccio un mestiere che si basa su conoscenze e BASTA, ma famme provà no?) ma lei mi dice che noi siamo cantanti e che godiamo di certi privilegi. Secondo me mi dice così perché a lei non je ne po' fregà de meno. Boh, chissà.
Certo è che le cose così per me non possono andare avanti, devo fare qualcosa...le uniche cose che posso fare sono mangiare e fumare.
E leggere qualche volta. Vi pare giusto? Potrei a mettermi a scrivere qualcosa per quel paio di spettacoli che ho in mente...ma non sono in vena, credo di dover essere più di buonumore. Cioè di esserlo 100%, e con quest'aria non lo sono. Aggiungete che sono pochissimi gli italiani che parlano con me: so che alcuni non lo fanno perché sto spesso col mio gruppo, coi ballerini, e fisicamente non sembro italiano. E i cantanti e i ballerini vengono visti come quelli che lavorano di meno e che se la tirano perché lavorano in teatro. C'è anche da dire che c'è una buona parte di un gruppo italiano dell'intrattenimento che è sfigatissima, che non fa altro che fare baccano. Mi dispiace ammetterlo, ma spesso noi italiani facciamo proprio delle gran figure di merda agli occhi degli stranieri.
Ci sono due napoletani simpatici.
Uno è il tecnico audio (WOW!) e l'altro se ne va la prossima settimana...che culo!
Avrei voglia di parlare con qualcuno di cazzate, del nulla, parlare della frivolezza che abbiamo attorno, fare dei bei discorsi effimeri. Se durante lo spettacolo dietro le quinte ho voglia di una risata, mi guardo allo specchio e dico che sembro Fantozzi perché i ho i pantaloni ascellari per farmi sentire dagli altri due ballerini...ma nessuno conosce Fantozzi. Che tristezza, io adoro Fantozzi. Figuriamoci se dovessi nominar loro...Plinio Fernando!

E' arrivata una maga in nave, che sostituirà un'artista che è stato destinato ad un'altra nave. Si era prospettata l'occasione di essere l'assistente di questa maga...nemmeno a dirvelo, io mi ero proposto solo con lo scopo di potervelo poi raccontare...
SIGNORE SIGNORI QUESTA SERA SARO' L'ASSISTENTE DELLA MAGA CONNIE!
E invece no, lo devono fare i ballerini...e che palle!
Intanto vi saluto e vi abbraccio tutti..di cuore...
martedì 19 maggio 2009
MA CHE SIAMO MATTI?!

Bentrovati!
Stasera serata libera perché cominciavamo a dare i numeri...l'hanno capito e ci hanno concesso qualche ora di libertà! Siamo a martedì 12 maggio, in questo momento sono nella mia cabina SINGOLA, avete letto bene, sono da solo e nessuno mi rompe le palle. Proprio adesso la nave sta preparando i motori per salpare da Mykonos, dove siamo andati a cena proprio in riva al mare dopo una bella passeggiata insieme ai pellicani, che girovagano tranquillamente senza dare fastidio a nessuno, anzi, piuttosto sembrerebbero essere le mascotte dell'isola. Mamma, che spettacolo di panorama, non me lo ricordavo mica, sa?


Anyway, abbiamo debuttato e lo spettacolo, per quanto mi riguarda, è andato oltre ogni aspettativa. Personalmente poi non mi era mai capitato di fare uno spettacolo del genere. Il RICH AND FAMOUS SHOW dura 45 minuti circa, un susseguirsi di canzoni a schiaffo, con luci e costumi da paura, e un bel disegno luci. I cambi di costumi sono quello che mi hanno sconvolto di più. Praticamente sono in scena con una canzone poi c'è la cantante donna, d'ora in poi FS (Female Singer), e poi ci sono di nuovo io..ma le canzoni durano tutte la metà della loro lunghezza originale o comunque sono state tagliate per la scorrevolezza dello show. Ho imparato a fare come fanno i ballerini che lavorano con me. Su un appoggio, che può essere una sedia o un piccolo tavolino, preparo tutti i costumi che devo indossare durante lo spettacolo ma li sistemo a ritroso, pronti per essere indossati. Ad esempio, il primo costume che metto sulla sedia è quello dell'ultima canzone che canto cioè BAMBOLEO (non ridete!), più precisamente la giacca, sopra i pantaloni e sopra ancora la maglia. Così per tutte le canzoni. Senza considerare che ho anche calzini, cravatte, cappelli, occhiali e un mantello. Ieri abbiamo fatto 4 spettacoli, 2 generali e 2 spettacoli per i passeggeri. Non voglio nemmeno dirvi come sto. La mattina, quando andiamo ai corsi di "sopravvivenza" diciamo, mi si chiudono letteralmente gli occhi dal sonno.
Era dai tempi di quando lavoravo a Sephora alla stazione Termini e contemporaneamente andavo all'accademia che non mi succedeva...però gli occhi mi si chiudevano con Papalotti... :D

Il primo giorno è stato un po' traumatico. Dopo un viaggio estenuante con un autista buzzurro e maleducato come pochi, arriviamo al porto di Venezia. Non ero mai stato in un porto..tutto così nuovo, gigantesco. Subito ci appare la prua della Costa Victoria...io mi sento come un moscerino e comincio a scattare foto come se avessi un gioco nuovo tutto per me e pensando immediatamente di condividere la mia sorpresa con voi. Avevo la schiena a pezzi perché mi stavo trascinando dietro il portatile, la mia borsa, uno zaino riempito fino all'inverosimile, una busta stracolma di panni da lavare e un'altra busta con una spesa fatta di fretta perché ci avevano detto che non avremmo avuto nemmeno il tempo di mangiare.
Mai tanto vero si rivelò tale avviso...
Dopo un susseguirsi di appelli e infiniti fogli da riempire 800 volte sempre con la mia anagrafica, ci fanno vedere il teatro.

La mia reazione è stata inaspettata. Improvvisamente mi sono diventati gli occhi un po' lucidi ma non ho pianto. Ho immediatamente pensato che la gente veniva a vedere sì lo spettacolo, ma che comunque su di me pesava parecchia responsabilità. Dovete sapere che tutti gli show di Costa Crociere sono costruiti intorno alla figura dei cantanti, cioè ci sono i cantanti con il corpo di ballo che disegnano coreografie attorno a loro. E io sono il cantante. Non c'era Velma K. Sui programmi di sala giornalieri c'è scritto "...con LORENZO DI PIETRO e i ballerini della Costa Victoria". Capito? :D
Piano piano mi sto rendendo conto dell'importanza che sta avendo per me quest'esperienza. Voglio dire, il fatto che devo parlare inglese tutto il giorno, i ritmi dello spettacolo, le canzoni da imparare per i Varieties, che altro non sono che spettacoli di artisti esterni dove in mezzo vengono inseriti un paio di interventi dei ballerini e un paio dei cantanti.
E poi ancora la disciplina della nave, a cui devo sottostare nonostante io non condivida la vita militare con tutto quello che ne consegue. Per esempio, mi è proibito andare in giro con in jeans nelle aree dove ci sono i passeggeri. Io vivo in nome dei jeans e delle scarpe da ginnastica. Ci dormo pure. Ma è vietatissimo. Se vado nelle zone dei passeggeri devo mettermi un pantalone, una camicia e magari una caravattina perché mi è stato detto che dobbiamo sempre essere un passo sopra ai passeggeri, che quando i passeggeri ci guardano devono ammirarci e constatare l'eleganza dell'azienda.
Differenti scuole di pensiero, ma va bene comunque.
Il mio inglese sta migliorando di giorno in giorno, vi dicevo. Il direttore di crociera, dopo aver visto lo spettacolo ha chiesto se ero tedesco o inglese...lui non lo sa ma in realtà io vengo da Budrione :D
volevo mettere la foto di Budrione ma non l'ho trovata, cazzarola...
Parlo un sacco, mi faccio molti meno problemi rispetto all'inizio durante le prove. C'è un ragazzo, Stephen, a cui piace fin troppo chiacchierare. Ma di tutto, purché si chiacchieri quando si è in compagnia. E questo per me va benissimo perché mi sta insegnando espressioni che non impari se non te le insegnano.
Per esempio...ME STAI A COJONA'? si traduce con ARE YOU TAKING THE MICKEY?

Vi avevo accennato che Stephen è fidanzato con Donna, una ragazza un po' sciapina, ègo. Innocua, direi. Poi c'è Susie, che quando parla è la copia sputata di Patrizia Loreti, una mia cara amica e collega. Ma soprattutto mi fa morire dalle risate. Una bionda finta che più bionda finta non si può, con gli occhi azzurri, che quando mangia tutto puoi pensare tranne che sia una ballerina...certe bocconate de cibo! E in continuazione si mette sempre la vaselina sulle labbra, quella che si compra a Londra da Boots! E poi c'è Stacy, che per ora è l'unica che dimostra la volontà di voler imparare l'italiano...oh, ma mica si sforzano questi eh? Stacy ha i capelli rossi e lisci, fino alle spalle, occhi azzurri, un po' bassa. Dolcissima e più ironica di tutte. Key, che i genitori polacchi invece, è di Londra, è vegetariana, adora le zuppe ed è molto...posh. Dolcissima anche lei, sempre in cerca di abbracci, è la più piccolina. Ha appena 19 anni...ed è già al suo secondo contratto.
SIAMO NOI ITALIANI CHE DORMIAMO A CASA MENTRE GLI ALTRI CI FANNO LE SCARPE ALL'ESTERO!

Anca, invece, è una ragazza rumena che ha 22 anni credo. Un po' troppo poco socievole, secondo me. Sta sempre a tavola con le cuffie e il suo Ipod. E raramente parla con qualcuno...io i miei 4 o 5 tentativi li ho fatti. Affari suoi, io mi voglio godere questo lavoro fino in fondo. Chris è un altro ragazzo, anche lui giovane, 22 anni e al suo secondo contratto con Costa Crociere...ai quali sottrarrò questo mondo e quest'altro mondo dal suo infinito database di musical e non e relativi spartiti. Ah, anche il computer di Stephen ne è stracolmo. Piatto ricco mi ci ficco....OLEEEEEEEEEEEEEEEE'!

Nel momento in cui metto online questo post è passata una settimana da quado ho iniziato a scriverlo...appena sbarchiamo a Mykonos corro all'internet bar e mi collego. Credevo di riuscire a collegarmi il sabato succesivo alla mia partenza, cioè il giorno 16 quando siamo tornati a Venezia dalle 9 alle 18, ma mi hanno chiesto 5 euro all'ora per navigare...stanno ancora aspettando...ma che siamo matti...mi hanno detto che Mykonos c'è un bar dove c'è la connessione wi-fi gratuita, magari mi metto al tavolo con qualche schifezza e un DRANK.

Ah proposito, i costumi degli ABBA non sono come quelli del film..ma veramente poco ci manca...!
Intanto sto mettendo le mani avanti per la mia Velma K. Ci sono certi costumi da fare invidia a Carmen Miranda. Due sere fa ho visto lo spettacolo di una cantante di colore che peserà tipo un quintale..non era bravissima, ma il pubblico l'adorava e sapete qual è il suo segreto, secondo me?
Trucco da paura, cappello fatto interamente di strass, un parruccone immenso di capelli lisci non afro, come credo li abbia sotto invece, e tante, tante paillettes sul vestito nero...ma soprattutto, essere DIVA.

venerdì 8 maggio 2009
WENDY.
Vorrei dedicare questo post, che credo possa essere l'ultimo prima del mio imbarco (che avverrà il giorno 09...mamma mia quant'è vicino!) a questa donna che è venuta ad insegnarci la coreografia del medley degli ABBA. Ma non voglio parlare della difficoltà dei passi stavolta...AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Non so come si chiama di cognome, ma ha origini africane. Non dovete immaginarvi un donna mulatta, assolutamente. Wendy è una donna abbastanza alta, sulla quarantina passata da poco, molto slanciata, con paio di gambe lunghissime e delle braccia altrettanto abbondanti. Attenzione, il suo corpo è di un'armonia impressionante, non fraintendete le mie parole. Si vede che la sua spaventosa esperienza e la mole di lavori in cui è stata coinvolta hanno un pochetto intaccato la
sua postura. Si vede lontano un chilometro che è stata una grande ballerina di classico. Nel senso che la postura delle ballerine di classico magari a lungo andare intacca la loro silhouette, questo per mantenere sempre e comunque lo sguardo in avanti e il collo in tensione.
Wendy ha studiato danza in Sudafrica. Quando si muove sembra una leonessa. E non dico palle. Le sue movenze in scena sono quelle di un felino, il suo carisma è
spaventoso e da sola potrebbe riempire un palcoscenico. Nei suoi lavori qualche qualche scrittura per il famoso Moulin Rouge. E ho detto quasi tutto. Dico quasi perché oggi mentre ci stava mostrando i passi, ad un certo punto estrae dalla sua borsa un
tutore e lo indossa al ginocchio. Dopodiché comincia a saltare e ad atterrare sulla gamba dello stesso ginocchio, poi si piega in ginocchio, poi simula un twist dove sono coinvolte le ginocchia. Tutto questo dopo aver subito due interventi al ginocchio qualche mese fa.
Quando si dice che uno nasce per fare solo quella cosa.
Ma allora ce ne sono in giro e non è solo una leggenda metropolitana, mio Dio. Finalmente ne ho conosciuta una. Ho scambiato un po' della mia energetica energia con la sua e un po' me ne è rimasta dentro. Non troppa perché rimarrò sempre quella zappa a ballare...ma un pochino sì.
E queste persone lasciano il segno, specie a quelli come me.
Un'ultima cosa. Ha studiato in Sudafrica in un posto dove, a quanto so, il parquet manco sanno dove sta di casa...
E lei ha studiato coi piedi sulla terra all'aperto, cioè si faceva sanguinare i piedi, finché non raggiungeva la perfezione.
Grazie a Dio, l'ho conosciuta anche io.

ma no, non è lei...sciocchi!
lunedì 4 maggio 2009
UNA GIORNATA DI PROVE.
Innanzitutto mi scuso per la pessima impaginazione delle immagini dell'ultimo post...ma non è troppo facile mettere immagini e scrivere di fianco. Ho scoperto che devo prima scrivere una brutta copia e poi incollarla sul foglio del post quando lo devo mettere on line per voi. Ma non è tutto. Devo andare a ritroso perché altrimenti le immagini che metto non le posso spostare...so che magari non è così complicato...ma abbiate pazienza, dal non sapere nemmeno che cos'è un blog allo scriverlo due volte alla settimana il passo è grande..datemi tempo, cari amici!

Vi ho detto che la giornata è pesante ma vorrei darvi un piccolo resoconto analitico di come realmente sono le mie giornate qui a Silvano D'Orba (di cui presto pubblicherò le insegne di qualche negozio...nemmeno ve lo voglio dire...).
07.30 SVEGLIA
Era da un botto di tempo che non mi svegliavo presto presto a mattina per fare delle prove..credo dai tempi del Joseph (...quei giorni là che nostalgia quant'allegria volaaaata via D:). Giusto il tempo di sciacquarsi molto vigorosamente la faccia, i denti, varie ed eventuali.

08.15 COLAZIONE
L'Albergo Italia, rigorosamente da una stella, è la struttura che gentilmente ci ospita durante tutto il periodo di prove che precede l'imbarco, presso il quale arriveranno anche Valentina e Daniele per il loro training, altri due ATTORI ANIMATI (perché presto si imbarcheranno su una nave Costa pure loro). E' una struttura a conduzione familiare, dove già alla mattina si respirano gli odori delle cene consumate la sera precedente e dove si può intuire che cosa stiano preparando per il pranzo. Decidete voi se sia un bene o un male... :D
09.00 - 13.00 PROVE
Si comincia con un potente ed energico warm up, come lo chiamano loro. Altro non è che il nostro riscaldamento...accidenti, come cacchio fanno a fare tutti quei saltelli a quell'ora che io ho un appena riconoscibile bolo alimentare che sta urlando come la sora Flora?

13.00 - 14.00 PRANZO
Mmm...diciamo che non abbiamo una gran dieta. A pranzo abbiamo un panino con prosciutto cotto e fontina, neanche troppo piccolo, e i maschietti si prendono pure la pasta. Qui ci sono le note dolenti. I primi giorno potevamo scegliere tra ragù (...ma che cazzo ve lo dico a fare...) e pomodoro (...ancora?!). Fino a qualche giorno fa diciamo che non avevamo scelta. Invece sono tre o quattro giorni che ci propinano sempre e solo pesto oppure ragù...e vabbè, questo è, non che si possa pretendere chissà che ma magari una scelta un po' più ampia non sarebbe male, altrimenti ci imbarchiamo che in confronto Edna Turnblad ci fa un baffo.

14.00 - 18.00 PROVE
Quest'orario è invece un poco più flessibile, nel senso che capita che alcuni giorni riusciamo a liberarci un po' prima e altri che invece dobbiamo trattenerci fino alle 19.00. Generalmente si ripete tutto quello che si è montato al mattino più i numeri che si sono montati nei giorni precedenti. Ultimamente, grazie a Dio, torno a casa e sono il più in forma di tutti. Lo spettacolo che stiamo montando adesso non richiede troppo sforzo danzerino da parte del Male Singer. Ovvero io... Meno male!

18.00 - 20.00 TEMPO LIBERO
In genere TUTTI utilizziamo questa fascia oraria, che ripeto può variare, e dopo aver fatto una bella doccia, andiamo al bar al centro del villagg..ehm del paese dove c'è, e non chiedetemi perché, la connessione wi-fi gratuita. Una bella svolta per il bar perché è sempre bello vivo, anche perché fanno anche l'aperitivo a quell'ora. Quindi possiamo scroccare qualcosina prima di andare a cena. Ma tanto io non ce la faccio a scroccare così e quindi mi prendo sempre la mia bella lattina di Estathè col mio bel bicchierone grande e qualche cubetto di ghiaccio...e mi sento alle Hawaii, mentre aggiorno il blog e controllo mail, facebook e generalmente YouTube

20.00 - 21.00 CENA
Aaaaah, che bel momento. A causa della notevole stanchezza che da lì a pochi istanti ci farà crollare sui piatti, cominciamo a dire una stronzata dopo l'altra...ma le cose esilaranti si possono veramente contare sulle dita di una mano. Diciamo che facciamo inconsciamente leva sul fisico e il cervello abbastanza stressati.
Puntuale come un orologio svizzero, arriva il richiamo della sigaretta dopo aver mangiato all'esterno dell'albergo, dove dopo qualche minuto ci raggiungono anche i non fumatori non saturi delle minchiate, ripeto poco esilaranti, che continuiamo a vomitare.
Che dire, si resta fino alle 21.30 - 21.45 e poi...a nanna perché si deve dormire abbastanza, magari anche più di 8 ore e basta.
Ok, un saluto e un abbraccio immensi a tutti quanti!
Mi raccomando, se venite a farmi visita qua sul blog, non esitate a lasciare qualche commento perché altrimenti penso che vengono sempre solo quelle persone e dopo...magari mi viene da pensare che nessuno mi caga piùùùù...ora vado a piangere in bagno con le spalle appoggiate alla porta del bagno mentre scendo lentamente a sedere...
giovedì 30 aprile 2009
UN PO' DI RESPIRO 2.

Salve a tutti, come va? Spero bene. A me va di lusso perché in questi due giorni ho provato per conto mio in una sala prove tutta per me, con lo stereo a palla come non ho mai avuto prima per cantare come dio comanda, altro che condominio con quei due matti che strillano per le scale, je pijasse 'n colpo do stanno adesso :D!

Notizie per il medley ABBA. A quanto pare, mi sarebbero arrivati dei "rumors", come
amo chiamarli, ma altro non sono che le
"voci di corridoio", che le canzoni coinvolte
sarebbero SUPER TROUPER e VOULEZ VOUS...
a quanto pare le Dreamgirls ci avevano visto lungo!

Un altro rumor (mica lo devo riscrivere che cos'è vero?) sarebbe che...udite udite...i vestiti da indossare in quel medley assomiglino molto a quelli che tutti hanno visto nei titoli di coda del film MAMMA MIA e io posso anche morire al solo pensiero!
Sto aspettando l'arrivo del mio vocal coach, intorno al 1° maggio, credo. Intanto le prove cominciano a diventare meno paurose e sto iniziando a divertirmi. Buon segno! Mi sa che dovrò qualche variazione su alcune canzoni perché alcuni punti sono un po' bassi per me e se si calcola che sto anche ballando, mi sa che per non rimanere fregato quella sia l'unica soluzione...mica volete che Lollo faccia una grezza colossale, vero?


La mia socializzazione sta facendo progressi.
C'è un tizio che si chiama Stephen, che è molto simile fisicamente a Gallo, che un sacco voglia di socializzare. Quindi chiede, domanda come si dice questa o quella parola...anche quando magari stiamo in pausa pranzo e io sono esausto.
Ma mi diverto con lui, mi fa ridere. Lui è fidanzato con Donna, un'altra ragazza del corpo di ballo...un pochetto moscia, del tipo "fattela na ristata che magari domani te risveji fredda" ma tutto sommato, è simpatica.
Poi ci sono Suzie e Stacey, che sono le più mimicamente comiche. Queste due ragazze hanno una mimica facciale veramente da spaccare le risate...cioè a me fanno piegare in due. Quando raccontano i loro aneddoti, i loro visi comicniano a teatralizzarse tutto quello che dicono e cominciano ad eettere suoni a tutte le reazioni che havvo avuto nell'episodio di cui stanno raccontando. Io credo che ci sia un sacco da rubare, parlo da attore, da questi due elementi.
E poi non vi racconto tutto ora altrimenti non so più che scrivere!!
Un bacio e alla prossima :D