martedì 26 maggio 2009

LA NOIA.

Ciao ragazzi. Volevo innanzitutto dirvi grazie perché ogni volta che posto un resoconto i vostri commenti sono le cose più calde che si possano leggere e sono un modo di farmi sentire un po' meno solo!

Qua il lavoro procede. I ballerini, con cui ho preparato gli spettacoli a terra, sono sempre impegnati nelle loro attività: chi è impegnato nella biblioteca della nave, chi deve mascherarsi per andare a fare le foto coi passeggeri, ignari del terribile costo che dovranno sostenere se vorranno questa foto per ricordo, e chi deve organizzare i gruppi di persone per scendere nei porti. Intanto ho iniziato la palestra (tranquilli non mi ammazzo...), giusto una mezz'ora di tapis roulant, qualche esercizio coi pesi e gli addominali, che ho imparato a fare a Silvano D'Orba. Eh sì, una cosa che non vi ho detto è che quando facevamo i tech runs, che altro non sono che i "filati", ci dicevano di fare addominali e corsa quando non eravamo in scena perché dietro le quinte è quello lo sforzo che si ha quando si corre e ci si cambia in tempi da record. All'inizio non comprendevo...ma poi tutto quell'esercizio fisico ti fa campare non dico di rendita...ma quasi.

Intanto ringrazio Rossana Casale per il sottofondo che mi sta regalando con il suo Circo Immaginario...proprio ora sto ascoltando Gior D'Amore... :D.




Insomma vi stavo dicendo che tutti sono molto spesso più impegnati di me.
C'è un palco fantastico, con un impianto che nemmeno ve lo racconto, si sente da paura...ma vorrei organizzare qualcosa, tipo un concerto con me e l'altra cantante, che è anche la Production Manager. Ma mi ha detto che sono un po' troppo entusiasta, che non è facile...cazzo, c'è questo cacchio di scoglio della lingua che non riesco a capire se veramente ci sono tutti questi problemi organizzativi o se tutte le volte che le propongo qualcosa semplicemente non le va. Uffa, io qua mi sto morendo di noia, lavoro solo due giorni a settimana...qualcuno potrebbe dire beato te..invece io dico CHE PALLE, C'E' UN CAZZO DI PALCO MA POSSO USARLO SOLO DUE SERE A SETTIMANA, CHE COLPA NE HO IO...se ho mal di testa? Poi ogni tanto chiedo se posso fare qualche attività che fanno i ballerini, tipo fare le foto coi passeggeri (dato che ci sono tanti italiani e non si sa mai chi si può incontrare, dato che faccio un mestiere che si basa su conoscenze e BASTA, ma famme provà no?) ma lei mi dice che noi siamo cantanti e che godiamo di certi privilegi. Secondo me mi dice così perché a lei non je ne po' fregà de meno. Boh, chissà.
Certo è che le cose così per me non possono andare avanti, devo fare qualcosa...le uniche cose che posso fare sono mangiare e fumare.
E leggere qualche volta. Vi pare giusto? Potrei a mettermi a scrivere qualcosa per quel paio di spettacoli che ho in mente...ma non sono in vena, credo di dover essere più di buonumore. Cioè di esserlo 100%, e con quest'aria non lo sono. Aggiungete che sono pochissimi gli italiani che parlano con me: so che alcuni non lo fanno perché sto spesso col mio gruppo, coi ballerini, e fisicamente non sembro italiano. E i cantanti e i ballerini vengono visti come quelli che lavorano di meno e che se la tirano perché lavorano in teatro. C'è anche da dire che c'è una buona parte di un gruppo italiano dell'intrattenimento che è sfigatissima, che non fa altro che fare baccano. Mi dispiace ammetterlo, ma spesso noi italiani facciamo proprio delle gran figure di merda agli occhi degli stranieri.
Ci sono due napoletani simpatici.
Uno è il tecnico audio (WOW!) e l'altro se ne va la prossima settimana...che culo!
Avrei voglia di parlare con qualcuno di cazzate, del nulla, parlare della frivolezza che abbiamo attorno, fare dei bei discorsi effimeri. Se durante lo spettacolo dietro le quinte ho voglia di una risata, mi guardo allo specchio e dico che sembro Fantozzi perché i ho i pantaloni ascellari per farmi sentire dagli altri due ballerini...ma nessuno conosce Fantozzi. Che tristezza, io adoro Fantozzi. Figuriamoci se dovessi nominar loro...Plinio Fernando!



E' arrivata una maga in nave, che sostituirà un'artista che è stato destinato ad un'altra nave. Si era prospettata l'occasione di essere l'assistente di questa maga...nemmeno a dirvelo, io mi ero proposto solo con lo scopo di potervelo poi raccontare...
SIGNORE SIGNORI QUESTA SERA SARO' L'ASSISTENTE DELLA MAGA CONNIE!
E invece no, lo devono fare i ballerini...e che palle!

Intanto vi saluto e vi abbraccio tutti..di cuore...

martedì 19 maggio 2009

MA CHE SIAMO MATTI?!


Bentrovati!

Stasera serata libera perché cominciavamo a dare i numeri...l'hanno capito e ci hanno concesso qualche ora di libertà! Siamo a martedì 12 maggio, in questo momento sono nella mia cabina SINGOLA, avete letto bene, sono da solo e nessuno mi rompe le palle. Proprio adesso la nave sta preparando i motori per salpare da Mykonos, dove siamo andati a cena proprio in riva al mare dopo una bella passeggiata insieme ai pellicani, che girovagano tranquillamente senza dare fastidio a nessuno, anzi, piuttosto sembrerebbero essere le mascotte dell'isola. Mamma, che spettacolo di panorama, non me lo ricordavo mica, sa?








Anyway, abbiamo debuttato e lo spettacolo, per quanto mi riguarda, è andato oltre ogni aspettativa. Personalmente poi non mi era mai capitato di fare uno spettacolo del genere. Il RICH AND FAMOUS SHOW dura 45 minuti circa, un susseguirsi di canzoni a schiaffo, con luci e costumi da paura, e un bel disegno luci. I cambi di costumi sono quello che mi hanno sconvolto di più. Praticamente sono in scena con una canzone poi c'è la cantante donna, d'ora in poi FS (Female Singer), e poi ci sono di nuovo io..ma le canzoni durano tutte la metà della loro lunghezza originale o comunque sono state tagliate per la scorrevolezza dello show. Ho imparato a fare come fanno i ballerini che lavorano con me. Su un appoggio, che può essere una sedia o un piccolo tavolino, preparo tutti i costumi che devo indossare durante lo spettacolo ma li sistemo a ritroso, pronti per essere indossati. Ad esempio, il primo costume che metto sulla sedia è quello dell'ultima canzone che canto cioè BAMBOLEO (non ridete!), più precisamente la giacca, sopra i pantaloni e sopra ancora la maglia. Così per tutte le canzoni. Senza considerare che ho anche calzini, cravatte, cappelli, occhiali e un mantello. Ieri abbiamo fatto 4 spettacoli, 2 generali e 2 spettacoli per i passeggeri. Non voglio nemmeno dirvi come sto. La mattina, quando andiamo ai corsi di "sopravvivenza" diciamo, mi si chiudono letteralmente gli occhi dal sonno. 

Era dai tempi di quando lavoravo a Sephora alla stazione Termini e contemporaneamente andavo all'accademia che non mi succedeva...però gli occhi mi si chiudevano con Papalotti... :D




Il primo giorno è stato un po' traumatico. Dopo un viaggio estenuante con un autista buzzurro e maleducato come pochi, arriviamo al porto di Venezia. Non ero mai stato in un porto..tutto così nuovo, gigantesco. Subito ci appare la prua della Costa Victoria...io mi sento come un moscerino e comincio a scattare foto come se avessi un gioco nuovo tutto per me e pensando immediatamente di condividere la mia sorpresa con voi. Avevo la schiena a pezzi perché mi stavo trascinando dietro il portatile, la mia borsa, uno zaino riempito fino all'inverosimile, una busta stracolma di panni da lavare e un'altra busta con una spesa fatta di fretta perché ci avevano detto che non avremmo avuto nemmeno il tempo di mangiare. 

Mai tanto vero si rivelò tale avviso...

Dopo un susseguirsi di appelli e infiniti fogli da riempire 800 volte sempre con la mia anagrafica, ci fanno vedere il teatro. 





La mia reazione è stata inaspettata. Improvvisamente mi sono diventati gli occhi un po' lucidi ma non ho pianto. Ho immediatamente pensato che la gente veniva a vedere sì lo spettacolo, ma che comunque su di me pesava parecchia responsabilità. Dovete sapere che tutti gli show di Costa Crociere sono costruiti intorno alla figura dei cantanti, cioè ci sono i cantanti con il corpo di ballo che disegnano coreografie attorno a loro. E io sono il cantante. Non c'era Velma K. Sui programmi di sala giornalieri c'è scritto "...con LORENZO DI PIETRO e i ballerini della Costa Victoria". Capito? :D

Piano piano mi sto rendendo conto dell'importanza che sta avendo per me quest'esperienza. Voglio dire, il fatto che devo parlare inglese tutto il giorno, i ritmi dello spettacolo, le canzoni da imparare per i Varieties, che altro non sono che spettacoli di artisti esterni dove in mezzo vengono inseriti un paio di interventi dei ballerini e un paio dei cantanti. 

E poi ancora la disciplina della nave, a cui devo sottostare nonostante io non condivida la vita militare con tutto quello che ne consegue. Per esempio, mi è proibito andare in giro con in jeans nelle aree dove ci sono i passeggeri. Io vivo in nome dei jeans e delle scarpe da ginnastica. Ci dormo pure. Ma è vietatissimo. Se vado nelle zone dei passeggeri devo mettermi un pantalone, una camicia e magari una caravattina perché mi è stato detto che dobbiamo sempre essere un passo sopra ai passeggeri, che quando i passeggeri ci guardano devono ammirarci e constatare l'eleganza dell'azienda. 

Differenti scuole di pensiero, ma va bene comunque. 

Il mio inglese sta migliorando di giorno in giorno, vi dicevo. Il direttore di crociera, dopo aver visto lo spettacolo ha chiesto se ero tedesco o inglese...lui non lo sa ma in realtà io vengo da Budrione :D


volevo mettere la foto di Budrione ma non l'ho trovata, cazzarola...


Parlo un sacco, mi faccio molti meno problemi rispetto all'inizio durante le prove. C'è un ragazzo, Stephen, a cui piace fin troppo chiacchierare. Ma di tutto, purché si chiacchieri quando si è in compagnia. E questo per me va benissimo perché mi sta insegnando espressioni che non impari se non te le insegnano. 

Per esempio...ME STAI A COJONA'? si traduce con ARE YOU TAKING THE MICKEY?






Vi avevo accennato che Stephen è fidanzato con Donna, una ragazza un po' sciapina, ègo. Innocua, direi. Poi c'è Susie, che quando parla è la copia sputata di Patrizia Loreti, una mia cara amica e collega. Ma soprattutto mi fa morire dalle risate. Una bionda finta che più bionda finta non si può, con gli occhi azzurri, che quando mangia tutto puoi pensare tranne che sia una ballerina...certe bocconate de cibo! E in continuazione si mette sempre la vaselina sulle labbra, quella che si compra a Londra da Boots! E poi c'è Stacy, che per ora è l'unica che dimostra la volontà di voler imparare l'italiano...oh, ma mica si sforzano questi eh? Stacy ha i capelli rossi e lisci, fino alle spalle, occhi azzurri, un po' bassa. Dolcissima e più ironica di tutte. Key, che i genitori polacchi invece, è di Londra, è vegetariana, adora le zuppe ed è molto...posh. Dolcissima anche lei, sempre in cerca di abbracci, è la più piccolina. Ha appena 19 anni...ed è già al suo secondo contratto.


SIAMO NOI ITALIANI CHE DORMIAMO A CASA MENTRE GLI ALTRI CI FANNO LE SCARPE ALL'ESTERO!





Anca, invece, è una ragazza rumena che ha 22 anni credo. Un po' troppo poco socievole, secondo me. Sta sempre a tavola con le cuffie e il suo Ipod. E raramente parla con qualcuno...io i miei 4 o 5 tentativi li ho fatti. Affari suoi, io mi voglio godere questo lavoro fino in fondo. Chris è un altro ragazzo, anche lui giovane, 22 anni e al suo secondo contratto con Costa Crociere...ai quali sottrarrò questo mondo e quest'altro mondo dal suo infinito database di musical e non e relativi spartiti. Ah, anche il computer di Stephen ne è stracolmo. Piatto ricco mi ci ficco....OLEEEEEEEEEEEEEEEE'!





Nel momento in cui metto online questo post è passata una settimana da quado ho iniziato a scriverlo...appena sbarchiamo a Mykonos corro all'internet bar e mi collego. Credevo di riuscire a collegarmi il sabato succesivo alla mia partenza, cioè il giorno 16 quando siamo tornati a Venezia dalle 9 alle 18, ma mi hanno chiesto 5 euro all'ora per navigare...stanno ancora aspettando...ma che siamo matti...mi hanno detto che Mykonos c'è un bar dove c'è la connessione wi-fi gratuita, magari mi metto al tavolo con qualche schifezza e un DRANK.





Ah proposito, i costumi degli ABBA non sono come quelli del film..ma veramente poco ci manca...!

Intanto sto mettendo le mani avanti per la mia Velma K. Ci sono certi costumi da fare invidia a Carmen Miranda. Due sere fa ho visto lo spettacolo di una cantante di colore che peserà tipo un quintale..non era bravissima, ma il pubblico l'adorava e sapete qual è il suo segreto, secondo me? 

Trucco da paura, cappello fatto interamente di strass, un parruccone immenso di capelli lisci non afro, come credo li abbia sotto invece, e tante, tante paillettes sul vestito nero...ma soprattutto, essere DIVA.










venerdì 8 maggio 2009

WENDY.

Vorrei dedicare questo post, che credo possa essere l'ultimo prima del mio imbarco (che avverrà il giorno 09...mamma mia quant'è vicino!) a questa donna che è venuta ad insegnarci la coreografia del medley degli ABBA. Ma non voglio parlare della difficoltà dei passi stavolta...AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!


Non so come si chiama di cognome, ma ha origini africane. Non dovete immaginarvi un donna mulatta, assolutamente. Wendy è una donna abbastanza alta, sulla quarantina passata da poco, molto slanciata, con paio di gambe lunghissime e delle braccia altrettanto abbondanti. Attenzione, il suo corpo è di un'armonia impressionante, non fraintendete le mie parole. Si vede che la sua spaventosa esperienza e la mole di lavori in cui è stata coinvolta hanno un pochetto intaccato la

 sua postura. Si vede lontano un chilometro che è stata una grande ballerina di classico. Nel senso che la postura delle ballerine di classico magari a lungo andare intacca la loro silhouette, questo per mantenere sempre e comunque lo sguardo in avanti e il collo in tensione.


Wendy ha studiato danza in Sudafrica. Quando si muove sembra una leonessa. E non dico palle. Le sue movenze in scena sono quelle di un felino, il suo carisma è

 spaventoso e da sola potrebbe riempire un palcoscenico. Nei suoi lavori qualche qualche scrittura per il famoso Moulin Rouge. E ho detto quasi tutto. Dico quasi perché oggi mentre ci stava mostrando i passi, ad un certo punto estrae dalla sua borsa un

 tutore e lo indossa al ginocchio. Dopodiché comincia a saltare e ad atterrare sulla gamba dello stesso ginocchio, poi si piega in ginocchio, poi simula un twist dove sono coinvolte le ginocchia. Tutto questo dopo aver subito due interventi al ginocchio qualche mese fa. 

Quando si dice che uno nasce per fare solo quella cosa. 

Ma allora ce ne sono in giro e non è solo una leggenda metropolitana, mio Dio. Finalmente ne ho conosciuta una. Ho scambiato un po' della mia energetica energia con la sua e un po' me ne è rimasta dentro. Non troppa perché rimarrò sempre quella zappa a ballare...ma un pochino sì. 

E queste persone lasciano il segno, specie a quelli come me.


Un'ultima cosa. Ha studiato in Sudafrica in un posto dove, a quanto so, il parquet manco sanno dove sta di casa...

E lei ha studiato coi piedi sulla terra all'aperto, cioè si faceva sanguinare i piedi, finché non raggiungeva la perfezione.


Grazie a Dio, l'ho conosciuta anche io.





ma no, non è lei...sciocchi!





lunedì 4 maggio 2009

UNA GIORNATA DI PROVE.

Ehilà, ciao a tutti? Come va? Spero bene..io sto cominciando a divertirmi e questo non può che essere buon segno :D


Innanzitutto mi scuso per la pessima impaginazione delle immagini dell'ultimo post...ma non è troppo facile mettere immagini e scrivere di fianco. Ho scoperto che devo prima scrivere una brutta copia e poi incollarla sul foglio del post quando lo devo mettere on line per voi. Ma non è tutto. Devo andare a ritroso perché altrimenti le immagini che metto non le posso spostare...so che magari non è così complicato...ma abbiate pazienza, dal non sapere nemmeno che cos'è un blog allo scriverlo due volte alla settimana il passo è grande..datemi tempo, cari amici!




Vi ho detto che la giornata è pesante ma vorrei darvi un piccolo resoconto analitico di come realmente sono le mie giornate qui a Silvano D'Orba (di cui presto pubblicherò le insegne di qualche negozio...nemmeno ve lo voglio dire...).


07.30 SVEGLIA 

Era da un botto di tempo che non mi svegliavo presto presto a mattina per fare delle prove..credo dai tempi del Joseph (...quei giorni là che nostalgia quant'allegria volaaaata via D:). Giusto il tempo di sciacquarsi molto vigorosamente la faccia, i denti, varie ed eventuali. 





08.15 COLAZIONE 

L'Albergo Italia, rigorosamente da una stella, è la struttura che gentilmente ci ospita durante tutto il periodo di prove che precede l'imbarco, presso il quale arriveranno anche Valentina e Daniele per il loro training, altri due ATTORI ANIMATI (perché presto si imbarcheranno su una nave Costa pure loro). E' una struttura a conduzione familiare, dove già alla mattina si respirano gli odori delle cene consumate la sera precedente e dove si può intuire che cosa stiano preparando per il pranzo. Decidete voi se sia un bene o un male... :D


09.00 - 13.00 PROVE

Si comincia con un potente ed energico warm up, come lo chiamano loro. Altro non è che il nostro riscaldamento...accidenti, come cacchio fanno a fare tutti quei saltelli a quell'ora che io ho un appena riconoscibile bolo alimentare che sta urlando come la sora Flora?



...purtroppo ho trovato solo questa foto piccolina così...


13.00 - 14.00 PRANZO

Mmm...diciamo che non abbiamo una gran dieta. A pranzo abbiamo un panino con prosciutto cotto e fontina, neanche troppo piccolo, e i maschietti si prendono pure la pasta. Qui ci sono le note dolenti. I primi giorno potevamo scegliere tra ragù (...ma che cazzo ve lo dico a fare...) e pomodoro (...ancora?!). Fino a qualche giorno fa diciamo che non avevamo scelta. Invece sono tre o quattro giorni che ci propinano sempre e solo pesto oppure ragù...e vabbè, questo è, non che si possa pretendere chissà che ma magari una scelta un po' più ampia non sarebbe male, altrimenti ci imbarchiamo che in confronto Edna Turnblad ci fa un baffo.





14.00 - 18.00 PROVE

Quest'orario è invece un poco più flessibile, nel senso che capita che alcuni giorni riusciamo a liberarci un po' prima e altri che invece dobbiamo trattenerci fino alle 19.00. Generalmente si ripete tutto quello che si è montato al mattino più i numeri che si sono montati nei giorni precedenti. Ultimamente, grazie a Dio, torno a casa e sono il più in forma di tutti. Lo spettacolo che stiamo montando adesso non richiede troppo sforzo danzerino da parte del Male Singer. Ovvero io... Meno male!





18.00 - 20.00 TEMPO LIBERO

In genere TUTTI utilizziamo questa fascia oraria, che ripeto può variare, e dopo aver fatto una bella doccia, andiamo al bar al centro del villagg..ehm del paese dove c'è, e non chiedetemi perché, la connessione wi-fi gratuita. Una bella svolta per il bar perché è sempre bello vivo, anche perché fanno anche l'aperitivo a quell'ora. Quindi possiamo scroccare qualcosina prima di andare a cena. Ma tanto io non ce la faccio a scroccare così e quindi mi prendo sempre la mia bella lattina di Estathè col mio bel bicchierone grande e qualche cubetto di ghiaccio...e mi sento alle Hawaii, mentre aggiorno il blog e controllo mail, facebook e generalmente YouTube






20.00 - 21.00 CENA

Aaaaah, che bel momento. A causa della notevole stanchezza che da lì a pochi istanti ci farà crollare sui piatti, cominciamo a dire una stronzata dopo l'altra...ma le cose esilaranti si possono veramente contare sulle dita di una mano. Diciamo che facciamo inconsciamente leva sul fisico e il cervello abbastanza stressati.

Puntuale come un orologio svizzero, arriva il richiamo della sigaretta dopo aver mangiato all'esterno dell'albergo, dove dopo qualche minuto ci raggiungono anche i non fumatori non saturi delle minchiate, ripeto poco esilaranti, che continuiamo a vomitare.  


Che dire, si resta fino alle 21.30 - 21.45 e poi...a nanna perché si deve dormire abbastanza, magari anche più di 8 ore e basta.


Ok, un saluto e un abbraccio immensi a tutti quanti! 

Mi raccomando, se venite a farmi visita qua sul blog, non esitate a lasciare qualche commento perché altrimenti penso che vengono sempre solo quelle persone e dopo...magari mi viene da pensare che nessuno mi caga piùùùù...ora vado a piangere in bagno con le spalle appoggiate alla porta del bagno mentre scendo lentamente a sedere...